martedì 15 settembre 2009

Assemblea di circolo domenica 27 settembre

L'assemblea di circolo, in cui si potrà votare per il congresso del partito è convocata per domenica 27 settembre dalle 9.30 alle 12, presso la sede del circolo in via Cavour 3.

sabato 22 agosto 2009

Bullet in the head

PROGRAMMA FESTA REGIONALE GIOVANI DEMOCRATICI - TRECATE




VENERDI’ 28

Ore 17.00: c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, “Etica e laicità” con Mercedes Bresso (presidente regione Piemonte), Gianni Cuperlo (deputato), Giannino Piana (teologo, Università di Urbino e Università di Torino).

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Pigreco, Birra2o, Park Avenue e My Own Rush, DJ Fedrik.

SABATO 29

Ore 11.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, “Diritti di tutti, diritti per tutti”: tavola rotonda organizzata dal forum Gd del Piemonte sui diritti civile e le pari opportunità. Ospiti in via di definizione. Modera Paolo Furia, responsabile diritti civili Gd del Piemonte.

Ore 15.00: c/o piscina comunale Trecate, piazzale Antonini, tornei sportivi: beach volley e beach soccer.

Ore 18.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini: Aperitivo con Walter Veltroni: presentazione del nuovo libro “Noi” con la partecipazione di Massimo Gramellini, vice-direttore La Stampa, e dello scrittore novarese Simone Sarasso.

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Carpet Beaters, The Fabulous 50’s, Urban Decay, Spire Fear.

DOMENICA 30

Ore 11.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, “Energie pro-positive”: seminario organizzato dal forum Gd del Piemonte sulle politiche ambientali. Partecipano Stefano Esposito (deputato), Andrea Bairati (assessore regionale all’università, ricerca e innovazione); Angiolino Sabatini (consulente energie rinnovabili); Marco Uboldi (assessore all’ambiente del comune di Trecate dal 2001 al 2006). Modera Alessandra Gebbia, responsabile ambiente Gd del Piemonte.

Ore 13.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, pranzo su prenotazione.

Ore 14.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, torneo di burraco organizzato dall’Associazione 2diPicche di Cerano.

Ore 15.00: c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, Assemblea regionale Gd (incontro riservato ai Giovani Democratici).

Ore 17.00: c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, Incontro sui temi congressuali con Cesare Damiano (candidato alla segreteria regionale Pd per la mozione Franceschini), Roberto Tricarico (candidato alla segreteria regionale Pd per la mozione Marino), e Aldo Corgiat (coordinatore regionale delle mozione Bersani).

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Drum Generation, Rock’n Blues Ensemble, Sunset, Suite Solaire.


Pagina e programma dell'evento su facebook

Festa nome bianco.JPG

Non si abbandona un amico, mai.

“Estate e vacanze. Non per tutti. Lo sanno bene gli oltre 100 mila cani randagi che nel solo 2008 sono stati abbandonati. Di questi meno di un terzo sono nei canili. Agli altri, spesso, una sorte peggiore: vittime di incidenti stradali, pericolosi anche per gli uomini o costretti a diventare randagi”. Non ha dubbi Mercedes Bresso, la presidente della Regione Piemonte, e lancia una campagna contro l’abbandono degli animali nel periodo estivo dal suo sito personale, www.mercedesbresso.it.

In un breve filmato (http://www.mercedesbresso.it/index.php/Video/abbandono-cani.html) racconta l’esperienza quotidiana con il suo cane Milou e lascia spazio a Michele Suma e Roberta Vitello, responsabili dell’associazione Amici degli Animali che gestisce il rifugio Il Cascinotto di Collegno, per i consigli su come agire quando si trova un animale randagio.

“Non si abbandona un amico. Mai. E i cani – chiarisce Bresso - ma anche i gatti, i pesci e altri animali che accompagnano quotidianamente la nostra vita, corrono gravi pericoli in questo periodo se, magari per leggerezza, decidiamo di tradirli, abbandonandoli.

“In Piemonte – ricorda Mercedes Bresso - esiste una rete di 74 strutture dedicate all’accoglienza dei cani e degli altri animali randagi. La Regione ha concorso alla costruzione di buona parte dei canili pubblici che, d’intesa con i Presidi Multizonali ed i Servizi Veterinari delle Asl, assicurano i controlli sanitari sui trovatelli e l’identificazione dei cani senza padrone, mediante l’utilizzo di un numero identificativo contenuto all’interno di un microchip o di un tatuaggio.

Dal 2008 la Regione ha varato, come ulteriore strumento di contrasto al fenomeno del randagismo, l’Anagrafe canina elettronica ( www.arvetpiemonte.it). Questa banca dati permette di rintracciare direttamente online il luogo di ricovero del trovatello, il suo legittimo proprietario e una serie di recapiti di supporto a cui rivolgersi, sfruttando il codice identificativo dell’animale.

La Regione – conclude la presidente del Piemonte - promuove e finanzia campagne per la prevenzione del randagismo e l’assistenza agli animali di affezione abbandonati. Si occupa dell’assegnazione del passaporto per animali da compagnia necessario per l’espatrio di cani, gatti e furetti, ed ha realizzato nel maggio 2009 una guida ai canili del Piemonte ( http://www.regione.piemonte.it/sanita/pubblicazioni/canili0709.htm) che illustra le caratteristiche, gli orari ed i servizi offerti da tutti i canili pubblici e convenzionati presenti sul territorio regionale”.

martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


Adesione all'appello di Diritto alla Rete contro il DDl alfano che imbavaglia la Internet italiana.

sabato 23 maggio 2009

"Un'emozione che non passa"




Così il titolo sul sito di repubblica.it e così il Presidente Napolitano ricorda la strage di Capaci nel giorno dell'anniversario, il diciassettesimo.
Lo stesso giorno in cui emergono nuove verità su killer e mandanti dell'omicidio del giornalista Mauro Rostagno. Secondo gli inquirenti decisione presa dal boss Francesco Messina Denaro, e delegata nell'organizzazione al trapanese Vincenzo Virga, esecutore Vito Mazzara.
Lo stesso giorno in cui arriva in Italia, espulso dagli Stati Uniti, il boss Rosario Gambino. La famiglia Gambino, dagli anni '60, diviene la più potente famiglia di New York ma anche una delle più influenti negli interi Stati Uniti.

23 maggio 1992.
Quel giorno persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.

Riporto qualche citazione dal libro "L'agenda rossa di Paolo Borsellino", di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza con introduzione di Marco Travaglio, affinchè giornate come oggi non siano solo un gesto commemorativo, commosso ma svuotato da ogni significato, ma sia un esercizio di riflessione e memoria per tutti noi. Siamo davvero in un Paese dove non esiste nessun "doppio Stato"? Forse, speriamo di sì, ma non si dice mai abbastanza che non sappiamo ancora la verità sulle vicende più dolorose e sanguinose che hanno fondato la cosiddetta seconda Repubblica e nemmeno si parla del perchè non le sappiamo.

"Forse, se ai misteri dell'agenda rossa...si fosse dedicato un decimo dello spazio riservato dalla televisione di regime al delitto di Cogne e ad altri diversivi, oggi sapremmo qualcosa in meno sul pigiama della signora Franzoni e qualcosa in più sulle origini della seconda Repubblica" Marco Travaglio

"Nonostante tutti sapessero che il prossimo sarebbe stato Paolo, nonostante lui stesso avesse confidato a un paio di persone che a Palermo era arrivato l'esplosivo per lui, qui, in via D'Amelio non era stata presa nessuna misura precauzionale". Rita Borsellino

"La verità sulla morte di Borsellino sta nella sua agenda, un'agenda rossa dell'Arma dei carabinieri che gli aveva regalato un militare e sulla quale il giudice scriveva tutte le sue cose riservate...In quell'agenda, ne sono sicuro, c'era anche la verità su chi e che perchè aveva ucciso il giudice Giovanni Falcone". Tenente Carmelo Canale

"Mio marito non si separava mai da quell'agenda, vi annotava tutti i suoi incontri di lavoro. Sono sicura che l'avesse con sè anche il giorno in cui fu ucciso, ma non mi è mai stata restituita." Agnese Borsellino

"La sparizione dell'agenda rossa è un'ulteriore anomalia. In quell'agenda, secondo me, c'è scritto il motivo per cui Paolo è stato ucciso." Rita Borsellino

Vorrei infine chiudere questo post con un'altra citazione:
"L'autorità dimentica un re morente". Alfred Tennyson

mercoledì 20 maggio 2009

A volte ritornano



A febbraio l'avvocato inglese David Mills (personaggio già noto a chi segue certe vicende giudiziarie che coinvolgono la politica) viene condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Mills rese anche falsa testimonianza. In questo processo è coinvolto l'attuale Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la cui posizione processuale viene stralciata in virtù del cosiddetto lodo Alfano, discendente diretto di altre porcate sviluppate a più mani e più correnti politiche (Boato-Maccanico-Schifani, quelle cose così imbarazzanti che nessuno poi ne vuole la paternità). In buona sostanza, le 4 più alte cariche dello Stato non sono processabili fino ad esaurimento del loro mandato, sempre presumendo che alla scadenza non ne assumano un altro di quei quattro.
Il processo arriva alla sentenza e l'imputato Mills viene condannato.
Sentite che notizia arriva ai cittadini dal tg di Italia 1, studio aperto :
Premesso che l'ordine dei giornalilsti due paroline al signor Galluzzo le dovrebbe dire, credo non serva la qualfica di giornalista per capire che se un individuo non è processabile non può essere condannato nè assolto.
Ciò deve farci rendere conto che ormai l'informazione è divenuto un bene prezioso da perseguire con volontà e zelo. Non aspettiamoci che i media ce la rendano scevra da interessi e versioni di comodo.

Sul sito del Partito Democratico campeggia un articolo intitolato "impunito". Condivisibile, equilibrato, su cui vale la pena riflettere.
Riporto un breve estratto:

Per Dario Franceschini, a margine di un incontro pubblico a La Falchera, “c'è una sentenza che condanna e che dice cose molto preoccupanti sul ruolo avuto dal premier. E' chiaro che a questo punto il lodo Alfano è stato fatto per bloccare quel procedimento".

"Il Lodo Alfano - ha dichiarato il leader del Pd - è stato come staccare dai tribunali la scritta 'La legge e' uguale per tutti' che sta lì perché è la Costituzione che lo impone. L'unico modo per riattaccare simbolicamente quel cartello nelle aule di giustizia italiana - ha aggiunto - credo sia che il premier venga in Parlamento, come ha annunciato e venga a dire che rinuncia ai privilegi del Lodo Alfano e accetta il giudizio come tutti gli italiani normali".


Come dicevamo il cosiddetto lodo Alfano è in gestazione da quasi un decennio, non c'era bisogno della vicenda Mills per scoprire l'acqua fredda. Non quella calda. Quella fredda. Ma soprattutto ce ne sono un'altra dozzina di sentenze che dicono cose molto preoccupanti sul premier. L'unico che non lo sa è Bruno Vespa, che occupa allegramente le serate della TV di stato con i plastici di casa Franzoni, convinto che Berlusconi sia entrato (se memoria non mi inganna) in 26 processi ed è stato sempre assolto. Come dire...almeno le barzellette hanno il pregio di far ridere.
Questo tanto per ribadire il concetto di "informazione".

Non è nemmeno il caso di nasconderci dietro un dito mozzato, perchè "la legge è uguale per tutti" è un cartello che è stato staccato dalle aule di giustizia ben prima del lodo Alfano. Perchè quando la magistratura chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti di un parlamentare, tutto il parlamento fa quadrato e la nega, incostituzionalmente, perchè se non viene ravvisata una volontà persecutoria un parlamentare deve essere giudicato come tutti i cittadini. Perchè se un giudice indaga un sindaco di destra o sinistra e decide di arrestarlo, ebbene lo arresta. Mentre se un giudice decide di arrestare un parlamentare deve chiedere il permesso al parlamento.

Questi son film già visti e rivisti, l'On. Cesare Previti è stato condannato anche in cassazione per vicende simili, molto simili, troppo simili. Ma nessuno ne parla più. Il fatto che certe persone siano interdette dai pubblici uffici non significa che il problema sia risolto, perchè a volte i problemi ritornano con altri nomi, altri volti, altri processi. Purtroppo delle volte ritornano anche gli stessi protagonisti.

Rendiamoci conto che forse questa è una delle ultime possibilità che tutti abbiamo di guardarci un poco allo specchio e chiederci come è lecito comportarsi, ricordando che fare dei sacrifici oggi potrebbe evitarci delle situazioni ben peggiori all'indomani. Quando potrebbe anche essere troppo tardi.

Perchè quando i problemi non si risolvono a volte ritornano...

giovedì 7 maggio 2009

Il Presidente Vedovato a Trecate



Domenica 17 maggio alle ore 11 in piazza Cavour - Teatro comunale, il Presidente della provincia Sergio Vedovato incontra gli elettori trecatesi e presenta i candidati della coalizione che lo sostiene.
Tema dell'incontro:
"Trecate, terzo centro della provincia: sostegno allo sviluppo per i prossimi cinque anni".

Nell'occasione i giovani del Partito Democratico presentano una mostra sui trasporti e raccolgono firme per migliorare il servizio per studenti e pendolari.

Vi aspettiamo
[PD, IDV, Sinistra e Libertà]

giovedì 23 aprile 2009

Un fiore per la libertà


Sabato 25 aprile, nell'anniversario della Liberazione, sarà presente a Trecate, in Piazza Cavour, un presidio per raccogliere firme contro la proposta di legge n. 1360, che mira ad equiparare tutti i combattenti della seconda guerra mondiale.

Dal sito http://no1360.it/

"Rispettiamo tutti i caduti, ma pensiamo che esista una differenza tra chi ha combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese a chi invece ha fatto il gioco del regime nazifascista.

Chiediamo Rispetto per tutte le persone che hanno dato la vita per garantire la nostra libertà.

FIRMA ANCHE TU"

domenica 12 aprile 2009

Incontro con Sergio Vedovato e Paola Turchelli a Trecate

La sera di lunedì 6 aprile al Teatro Comunale di Trecate il presidente Vedovato e la vice-presidente Turchelli hanno incontrato i rappresentati dei circoli PD di Trecate, Cerano e Romentino, per presentare un bilancio degli ultimi cinque anni di amministrazione provinciale.
Paola Turchelli ha illustrato ciò che è stato realizzato nel settore dell’istruzione e della cultura, parlando in particolare delle iniziative di orientamento, molto apprezzate da studenti e famiglie, degli incontri con gli scrittori all’interno delle scuole, dei corsi di lingua italiana per i giovani immigrati e dei grossi investimenti nell’edilizia scolastica, pur lamentando tagli da parte dello Stato proprio in questo settore.
Sergio Vedovato ha innanzitutto sottolineato la coesione politica e sul programma che ha caratterizzato questa Amministrazione e il proficuo lavoro che ha saputo svolgere, sempre in sintonia con gli altri enti istituzionali, Regione e Comuni.
Il primo tema trattato è stato quello della difficile situazione economica, che sta mettendo in ginocchio tante realtà produttive novaresi, sia grandi che medio-piccole. L’Amministrazione Provinciale ha incontrato artigiani e imprenditori, accogliendo le loro richieste, per esempio quella di far partire immediatamente i cantieri e di accelerare il pagamento delle fatture.
Per contrastare gli effetti della crisi sul piano sociale, la Provincia ha anticipato fondi per la cassa integrazione ai lavoratori e ha contribuito alla creazione del fondo sociale da destinare alle fasce più deboli, in accordo con i Consorzi Socio-Sanitari, la Caritas e le fondazioni bancarie. Aiuti vengono dati anche ai giovani con idee innovative che desiderano avviare un impresa.
In tema di viabilità, il presidente ha sottolineato che ben un terzo delle strade provinciali sono state riasfaltate negli ultimi anni, nuove rotonde hanno migliorato lo scorrimento del traffico e molte situazioni di criticità su tratti stradali strategici sono state positivamente risolte.
In tema ambientale, la collaborazione con l’Est Sesia ha permesso di creare 57 chilometri di piste ciclabili sulle alzaie dei canali, un innovativo intervento eco-compatibile che valorizza le nostre campagne.
Numerosi altri sono stati i temi affrontati, dallo smaltimento dei rifiuti alle autorizzazioni integrate ambientali per le industrie ad alto rischio, dalla sicurezza alle grandi opere pubbliche come il nuovo ospedale e il campus universitario. Riguardo all’università, che vede a rischio diversi corsi di specializzazione della facoltà di medicina, Vedovato ha dichiarato il proprio impegno a far sì che i corsi vengano mantenuti a Novara.
In conclusione, il presidente ha sottolineato il ruolo fondamentale della Provincia quale ente di raccordo, in grado di mettere in atto sinergie e trovare le relazioni necessarie per risolvere i problemi di un territorio ricco di risorse e di potenzialità, promuoverne l’immagine e lo sviluppo.
Il nostro impegno sarà quello di permettere al presidente Vedovato di poter proseguire e portare a compimento nei prossimi cinque anni il lavoro avviato da questa Amministrazione.
Daniela Villani
Coordinamento PD di Trecate

sabato 21 marzo 2009

Nasce il partito degli italiani

...Son due giorni che sento a ripetizione questo slogan....ad un certo punto mi chiedo che cosa diavolo sia.
Inizia lo scioglimento di AN e capisco di cosa si parla. I conti, però, non mi tornano. Un esempio? Dichiarazione del ministro Andrea Ronchi:

«An e Forza Italia stanno cofondando un nuovo partito che sará il più grande partito del centrodestra d'Europa. Noi come Alleanza nazionale porteremo in questo grande partito di centrodestra tutte le identitá, tutti i valori, tutta la storia, tutta la spiritualitá di questo grande partito della Destra italiana. In realtá non è che noi ci andiamo a sciogliere, in realtá andiamo a fare il grande partito del centrodestra» (fonte corriere.it, articolo completo).

Guardate: 6 righe, 4 volte in cui ho evidenziato in rosso qual'è l'oggetto del contendere. Se vi pare troppo criptico lo ribadiamo in altri termini: grande partito del centrodestra.

Ma se lo slogan è "il partito degli italiani", devo supporre che chiedendo la tessera del PD o di qualsiasi partito che non confluisca nel PDL devo munirmi anche del permesso di soggiorno? Serve il passaporto o vado considerato come comunitario? Posso sentirmi ancora cittadino italiano senza essere sostenitore del grande partito di centrodestra?
Devo aver perso qualche passaggio, se qualcuno mi svela l'arcano gliene sarei grato, sentirmi abusivo a casa mia mi fa sentire un pizzico a disagio...

mercoledì 18 marzo 2009

Ai confini...della spy-story...

Qualche giorno fa ho pubblicato la proposta del PD di Trecate per un buono spesa a favore degli anziani meno abbienti . Nell'articolo già si accennava al fatto che la proposta è stata respinta perchè "ci stanno già pensando loro"...

...Oggi prendo in mano una copia del bollettino trecatese datato 12 marzo, notando in prima pagina l'articolo che parla proprio di tre mozioni bocciate in Consiglio.

Riporto una parte dell'articolo, dove vengono citate le tre proposte, una del consigliere di maggioranza Saracino su problemi residenziali, poi due dal PD: una è il buono spesa, "(...) l'altra riguardava invece l'organizzazione di campi estivi e momenti di animazione rivolti ai giovani, da gestire in collaborazione con la Parrocchia e l'oratorio. Entrambi i punti sono stati "bocciati" dalla maggioranza "non perchè non validi - hanno spiegato il sindaco e l'assessore Binatti - quanto invece è proprio nelle intenzioni della nostra Amministrazione avviare un discorso analogo nel 2009 sia per quanto riguarda il buono-spesa per gli anziani, da distribuire in collaborazione con i commercianti trecatesi, sia per la questione Grest ed animazione estive, per la quale abbiamo già avviato contatti e presto ci incontreremo con i vertici della Parrocchia e dell'Oratorio". Zanotti Fragonara non ha mancato, comunque, di puntualizzare che questi sono tra i punti salienti del Bilancio 2009: "Questo mi fa pensare che ci sia stata una fuga di notizie dal Palazzo verso l'opposizione, che ne abbia approfittato per presentare queste due mozioni. Se fosse vero lo ritengo un fatto molto grave!"

Una riflessione veloce:
io non mi chiamo Woodward, qua non si parla del Watergate, propenderei quindi a lasciar stare pure il defunto signor Felt, altrimenti noto come "Deep throat" (gola profonda).
Non mi soffermo su quelli che possono essere i risvolti all'interno della maggioranza, che può valutare più o meno grave un'eventuale diffusione di voci su questi progetti dell'Amministrazione, ma strabuzzo gli occhi per quelle ultime tre righe: palazzo? fuga di notizie? opposizione che approfitta della soffiata per brevettare e proporre due proposte geniali e perfin visionarie...per cosa poi? Per farsele bocciare in consiglio?...Si va pericolosamente sul cinematografico.

Io credo che i cittadini, soprattutto in momenti di difficoltà, abbiano bisogno di concretezza, qua si parla di temi seri e finalità pratiche, la maternità della questione, intesa come ragionevolezza delle proposte, è evidentemente condivisa, la paternità un pò meno.... Aspettiamo di giudicare nel merito i risultati, ma innescare pubblicamente una polemica su chi ha scoperto per primo il segreto di pulcinella è tanto inutile quanto sgradevole nei confronti di quelle persone che aspettano dei risultati concreti perchè ne hanno bisogno.

Non è più consono un atteggiamento propositivo e scevro da polemiche? Riporto anche un'altra parte dell'articolo, paradigmatica in tal senso:
"(...)presentate dall'opposizione, in particolare dal PD, e firmate anche dai consiglieri di Nel cuore di Trecate: "Chiediamo - hanno detto Tacchino e Ruggerone - l'istituzione di buoni-spesa da distribuire alle persone anziane meno abbienti, che maggiormente stanno sentendo la pesantezza della crisi economica che stiamo vivendo" Punto

domenica 8 marzo 2009

"Fascismo? Basta vecchie ideologie"

Da diverso tempo, purtroppo, non ho avuto la possibiltà di curare ed aggiornare il blog, ma in questi giorni mi si è presentata la possibilità di farlo e non ho voluto perdere l'occasione, anche aggiungendo questo articolino personale.
Niente di particolare, non avendo pensato ad un argomento specifico da trattare... decido così di appoggiarmi alla fonte meno polemica che mi viene in mente. Così apro il sito de "Il giornale"...e la fortuna mi assiste perchè nel bel mezzo della home campeggia un'intervista al premier che ha rilasciato a "El mundo", in cui analizza vari argomenti di attualità...quali più, quali meno...

"Nessuno può pensare che io abbia reticenze riguardo al fascismo. Mi riconosco in pieno nei principi della nostra Costituzione repubblicana e li ho difesi in più occasioni. Le ricordo che la stessa Costituzione prevede le procedure di modifica per il suo adeguamento alle nuove esigenze dei tempi. Piuttosto, non mi appassiona il dibattito sul passato. Gli italiani devono guardare avanti. Per troppo tempo in Italia siamo rimasti chiusi dentro una gabbia culturale, in una contrapposizione anacronistica tra fascismo e antifascismo".

Parole perentorie, che dipanano ogni dubbio sul suo pensiero e sulle polemiche scaturite da certe affermazioni recenti, secondo le quali la costituzione sarebbe stata redatta sotto l'influenza della fine di una dittatura e sotto il giogo di spinte ideologiche che guardavano alla costituzione sovietica come modello d'ispirazione. Purtroppo non trovo riferimenti a questa notizia sul sito de "Il giornale", molte repliche certamente, ma quella non la trovo. Cose che capitano, ma non rimaniamo chiusi nel passato parlando di Russia e comunismo, stando ingabbiati culturalmente, sempre a cercare dichiarazioni del mese scorso, che poi si finisce a parlare di giustizia e dei processi etc. etc.... guardiamo al futuro...
Il premier continua, parlando....dei processi (?!?!?): "I giudici politicizzati della sinistra hanno persino tentato di ribaltare il risultato democratico riuscendovi nel 1994 con un'accusa da cui sono stato naturalmente assolto con formula piena dopo 10 anni di processi. Solo pochi dati: "Dal '94 al 2006 ben 789 magistrati si sono occupati di Silvio Berlusconi con indagini e processi che hanno portato a 587 visite della polizia giudiziaria o della Gdf e a 2.550 udienze, piu' di un record mondiale". "Conclusione: sono sempre risultato innocente perché fortunatamente i giudici imparziali sono ancora la maggioranza".
Escludendo il pizzico di fierezza e orgoglio che traspare quando accenna al record del mondo, escludendo qualche vittoria "a tavolino" (sì, perchè risultare sempre innocente è un modo di dirlo, qualche prescrizione qua e là, qualche mancanza di prove, qualche depenalizzazione di reato tempestiva ideata da chissà quale governo filo-sovietico, uno spergiuro, qualche disavventura giudiziaria ben prima del '94... è un altro modo dirlo), escludendo tutto ciò mi viene da sorridere per un motivo:
mi sforzo di guardare al futuro, cercando di uscire dalla gabbia culturale che mi imprigiona...ma di sta roba ne avevo parlato nell'ultimo articolo che ho scritto il 26 giugno. Esattamente come ora, mica perchè avevo voglia di farlo..ma perchè il premier era andato sul palco di confesercenti (come dire, non una sede consona a parlare di record di questo genere), a prendersi qualche applauso e poi a farsi fischiare perchè inopinatamente aveva tirato fuori la palma del martirio e si era messo a parlare delle sue persecuzioni... Ma si sa che lui ama andare off-topic parlando dei suoi record, ognuno è prigioniero delle sue debolezze.

Se leggete l'articolo integrale troverete riferimenti alle finalità del lodo Alfano, vitali per chi sta perdendo il lavoro e fondamentali per affrontare questa crisi globale devastante (ops....non facciamola diventare una tragedia, per carità...),oltre ad altri temi sparsi qua e là...

Ma se dobbiamo guardare al futuro,ed un pensiero riformista lo deve fare, vi voglio segnalare simbolicamente questa notizia, che ho trovato sul sito di repubblica (l'ho cercata anche sul giornale ma non l'ho trovata, se la vedete segnalatemela pure così la aggiungo):

E' ora di tagliarci lo stipendio"
idea-solidarietà tra i parlamentari
Proposto fondo pro disoccupati: con il 25% raccolti 6 milioni al mese
L'iniziativa è di un gruppo di deputati e senatori Pd. Ma, raccontano dalla segreteria, un progetto più articolato è allo studio del leader Dario Franceschini.

Aldilà dell'essenza, del peso o della validità della proposta, mi pare ragionevole affermare che quando una proposta coinvolge tutte le parti in causa, comprese naturalmente quelle che lanciano l'iniziativa, non si può dire che questa sia faziosa od ostruzionista, tanto più che i soldi ci sarebbero sicuramente per questa operazione, eccome....li dovrebbero tirare fuori proprio loro, dalle loro tasche. Ecco cosa risponde Quagliariello:
"è una proposta priva di qualsiasi portata, politica o solidale che sia: serve solo a farsi propaganda. La dimensione della solidarietà, della carità, è strettamente privata, la si esercita lontano dai riflettori. Non è questo che i cittadini si attendono da noi".
Badate bene come si evitiano frasi come "è irrealizzabile, non è fattibile, non ci sono i tempi tecnici"...
Non commento e non dico cosa mi aspetto io, mi limito a chiudere con una citazione proveniente quella intervista che ho riportato all'inizio dell'articolo, in cui il premier analizza l'attuale consenso nei suoi confronti:

"Con la crisi in corso un apprezzamento tra il 64 ed il 73% è francamente imbarazzante".

sabato 7 marzo 2009

Buono spesa sociale a favore degli anziani di Trecate

Premesso che nella nostra Città circa il 18% della popolazione residente al 31.12.2008 ha un’età minima di 65 anni, come dare delle risposte alle esigenze economiche dei pensionati di Trecate titolari di trattamenti pensionistici minimi e che versano in condizioni di maggior disagio sociale, causa la crisi che investe il nostro Paese?
Il P.D. di Trecate vede nell’istituzione di un buono-spesa una delle possibili misure atte a contenere tale disagio.
Per la piena riuscita dell’iniziativa si dovrebbero coinvolgere tutti i punti-vendita di prodotti alimentari dislocati sul territorio di Trecate e della Frazione San Martino, tramite convenzioni o accordi di collaborazione da stipularsi con l’Amministrazione Comunale.
Il gruppo del P.D. ha avanzato una proposta in tal senso nell’ultimo Consiglio Comunale. La proposta, naturalmente, non è stata accolta dalla maggioranza perché, a detta del Sindaco, ci stanno già pensando loro! Vedremo…

Il Circolo del Partito Democratico di Trecate

La Lega, ultimo residuo di stalinismo?

La polemica sviluppatasi in questi giorni sulla gestione dei fondi del “Progetto Carovita” è profondamente istruttiva. Seguendola si può ad esempio imparare che la Lega Nord, ad onta della sua collocazione sul lato destro dello schieramento politico, è in realtà l’ultimo residuo vivente – quasi un esempio di Jurassic Park politico – dello stalinismo.
Non si può spiegare che così infatti, il riflesso condizionato che porta i consiglieri provinciali della Lega, allineati, disciplinati e coperti come soldatini, a correre in soccorso del sindaco di Novara ad ogni suo proferir parola.
Lo hanno fatto, puntuali come sempre, anche in occasione di questa polemica davvero desolante innescata dal primo cittadino pro tempore.
Eppure i consiglieri della Lega che con tanto zelo consultano ogni delibera, ogni impegno di spesa, ogni provvedimento fosse anche il più piccolo, dovrebbero conoscere bene l’iter, le modalità di finanziamento e la gestione del Progetto Carovita, di cui si è parlato più volte in diverse sedi di commissione e di consiglio, e sul quale il presidente Vedovato ha fornito anche in sede di discussione del bilancio di previsione 2009, approfondite spiegazioni, ribadendo che i 100.000 euro stanziati dalla Provincia sono stati assegnati agli enti gestori dei servizi sociali e che questi ultimi sono enti pubblici che operano secondo le stesse disposizioni di legge che anche il Comune di Novara deve rispettare.
Se i consiglieri della Lega se ne fossero ricordati, avrebbero risparmiato a se stessi e a noi un’ennesima inutile sparata polemica per conto terzi.


Enrico Ruggerone
Capogruppo PD Consiglio Provinciale Novara


Novara, 3 marzo 2009