La polemica sviluppatasi in questi giorni sulla gestione dei fondi del “Progetto Carovita” è profondamente istruttiva. Seguendola si può ad esempio imparare che la Lega Nord, ad onta della sua collocazione sul lato destro dello schieramento politico, è in realtà l’ultimo residuo vivente – quasi un esempio di Jurassic Park politico – dello stalinismo.
Non si può spiegare che così infatti, il riflesso condizionato che porta i consiglieri provinciali della Lega, allineati, disciplinati e coperti come soldatini, a correre in soccorso del sindaco di Novara ad ogni suo proferir parola.
Lo hanno fatto, puntuali come sempre, anche in occasione di questa polemica davvero desolante innescata dal primo cittadino pro tempore.
Eppure i consiglieri della Lega che con tanto zelo consultano ogni delibera, ogni impegno di spesa, ogni provvedimento fosse anche il più piccolo, dovrebbero conoscere bene l’iter, le modalità di finanziamento e la gestione del Progetto Carovita, di cui si è parlato più volte in diverse sedi di commissione e di consiglio, e sul quale il presidente Vedovato ha fornito anche in sede di discussione del bilancio di previsione 2009, approfondite spiegazioni, ribadendo che i 100.000 euro stanziati dalla Provincia sono stati assegnati agli enti gestori dei servizi sociali e che questi ultimi sono enti pubblici che operano secondo le stesse disposizioni di legge che anche il Comune di Novara deve rispettare.
Se i consiglieri della Lega se ne fossero ricordati, avrebbero risparmiato a se stessi e a noi un’ennesima inutile sparata polemica per conto terzi.
Enrico Ruggerone
Capogruppo PD Consiglio Provinciale Novara
Novara, 3 marzo 2009
sabato 7 marzo 2009
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