venerdì 30 maggio 2008
The twilight zone - Ai confini della realtà
Per un blog appena nato ho pensato fosse utile fare il punto della situazione, così, per avere un panorama chiaro da cui iniziare a delineare i dettagli. Ecco allora che inizia la nostra prima puntata, come tutti gli episodi pilota è più lunga del previsto, ma è importante prestarvi attenzione, proprio per avere un'idea precisa di cosa ci toccherà vedere in seguito.
"Veltroni chieda scusa" E' l'estrema sintesi di un recente intervento di Maurizio Gasparri: il segretario del PD dovrebbe scusarsi per le dichiarazioni rilasciate in merito ai fatti avvenuti al Pigneto, lui e
«Tutti coloro che hanno profuso menzogne a più non posso» .
Caspita,già aria di crisi all'interno della maggioranza!...
Tralasciando le facili battute, il Gasparri pensiero è il seguente:
".... Due pagine di intervista ad uno degli aggressori del Pigneto dimostrano che non c’era nessuna marea nera e nessuna congiura neo nazista. Uno degli aggressori si qualifica addirittura di sinistra, e i tatuaggi e gli emblemi esibiti riguardano Che Guevara e non le croci uncinate. Walter Veltroni deve chiedere scusa ai romani ed agli italiani per le bugie che ha alimentato insieme a molti altri in una campagna di odio e di diffamazione senza precedenti".
articolo completo .
Viene a questo punto la curiosità di sapere su quale buccia di banana sia scivolato Veltroni, potrà ben capitare anche a lui....
un pò di pazienza ed eccola .
Finito di leggere, fatico a comprendere su che cosa, di preciso, dovrebbe scusarsi. Dire che sono segnali gravi di intolleranza io lo leggo come un monito, non come un incitamento alla violenza, ma si sa, io tendo ad essere un pò giapponese. Dire che le forze dell'ordine dovranno chiarire se si tratta di aggressione a sfondo politico o di intolleranza senza precisi segni politici, dire che i violenti vanno assicurati alla giustizia, dire che vanno chiuse le porte a potenziali rigurgiti razzisti non mi pare il classico segnale eversivo o sovversivo. Eppure Gasparri parla di campagna di odio...
A ben vedere sono stati tirati in ballo prematuramente i neo-nazisti, che nell'episodio appaiono estranei. La morale della favola è che bisogna scusarsi con loro? No, evidentemente ho capito poco di questa vicenda...
Ma mi sforzo lo stesso, perchè Francesco Alberoni ha pubblicato qualche giorno fa, un editoriale intitolato " Il Paese sta riconquistando il senso della realtà" , che vale la pena leggere, tanto per adeguarsi e non restare tagliati fuori. A un certo punto si legge "Naturalmente ci sono personaggi che non hanno ancora capito che la società è cambiata e si comportano come quei giapponesi che, a guerra finita, continuavano a combattere. Ma spariranno." Inutile dire che mi sento un pò a disagio, un classico episodio di "ai confini della realtà", in cui i personaggi si trovano catapultati in una realtà distorta ed impossibile ai loro occhi, di cui non si capacitano, poi se gli dicono che rischiano pure di scomparire un pò di timore viene.... Tra le altre cose, lo slogan dei giapponesi sull'isola fu la chiusura di Veltroni in campagna elettorale, al termine delle sue apparizioni televisive.
Ma non era riferito a Di Pietro, a Travaglio, a me, a quelli un pò disorientati, per così dire...Niente, sono sempre più in difficoltà. A questo punto, però, mi vengono in soccorso i ragazzi di esercizi democratici, che pubblicano la risposta di Travaglio a quell'editoriale.
Nel frattempo, a conferma delle parole di Alberoni che chiudono il suo articolo, "se tutto un popolo si mobilita e incomincia a cooperare, il risultato è rapidissimo", tutto il Popolo della Libertà si adopera per la la ratifica del trattato di Lisbona, necessario a limare e sistemare le controversie generate della precedente costituzione europea.
Insomma, Comunità europea, mica bruscolotti. Non fosse che lega chiede un referendum, "..cessione di sovranità pesante..."
Replica Bocchino (Pdl) "Il rapporto con le istituzioni europee non deve sempre essere messo in discussione attraverso percorsi referendari che rispondono a logiche di pancia più che istituzionali. Esistono parlamento e governo, è bene che decidano loro". Maria Paola Merloni (PD) "Il referendum che propone Calderoli è una follia."
articolo completo.
Ora comincio a comprendere. E' stata una puntata avvincente. Ci rivediamo alla prossima settimana, "ai confini della realtà".
Filippo Sansottera
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